giovedì 30 settembre 2010

Tempo che cambia: L'ULTIMO BALUARDO.

Tempo che cambia: L'ULTIMO BALUARDO.: "L'ultimo baluardo della cartiera di Crevacuore: un gruppo di lavoratori dello stabilimento che lottano fino alla fine per salvare una delle ..."

venerdì 25 settembre 2009

Gruppo e sito.

Vorrei provare a tenere una specie di diario su 2 attività che stò intraprendendo in internet.
Un gruppo su facebook e un sito predisposto alle affiliazioni. Il sito è di terzo grado, e stò studiando un pò sui web master per farne uno migliore tutto mio.

La storia del gruppo su facebook.
Il gruppo è nato per far conoscere un problema a più gente possibile, per raccogliere opinioni e solidarietà, a tenere uniti, in contatto e informati i diretti interessati del gruppo.
Si è rivelato utile appunto per l'informazione su tutti i fronti. Dalle pubblicazioni giornalistiche, alle foto degli eventi, agli appuntamenti per le assemblee, ecc...
Certo, lo scopo era di far iscrivere qualche migliaio di persone, in modo da far notizia. Ma si sa, il problema non è sentito da chi non lo vive di persona. E al di là di un pò di solidarietà, l'argomento non può interessare più di tanto, soprattutto al di fuori dalla zona e del settore incriminato.
Comunque dopo quasi 8 mesi dall'esordio, devo dire che il gruppo ha svolto bene il suo compito e mi ritengo abbastanza soddisfatto. Certo, potevo raccogliere molti più iscritti, dandomi da fare: cioè iscrivendomi ad altri gruppi, invitando tutti ad iscriversi al mio, e cose di questo genere, insomma sbattendomi per rastrellare più solidarietà possibile, ma inutile forzare le cose più di tanto. Se andate a vedere il gruppo qualcosa abbiamo ottenuto. Più di 850 iscritti. Siamo andati sui giornali più volte. Insomma è stato utile. Ora resta in stallo, come iscrizioni se non forzo più la mano, e serve solo per le nostre comunicazioni. Se a qualcuno interessa vedere il gruppo segua il link: http://www.facebook.com/group.php?gid=43959811107&ref=mf





Il mio sito.
Da tanto cerco di capire se posso usare internet per guadagnare qualcosa. Da profano e con poca dimestichezza ho poche possibilità. Cerco qualcosa che non sconfini dall'illegalità. Scopro che c'è un mare di possibilità, di proposte, di offerte. Ma un oceano di fregature. Per tagliare corto scelgo un campo antico come l'uomo. Il commercio. Io ti faccio vendere i tuoi prodotti e tu mi paghi qualcosina. Tradotto nei tempi che corrono dicasi e-commerce e affiliazioni. Però per fare questo il metodo più efficace, dicono, che è: avere un sito. Ok! Ma non voglio spendere soldi prima di guadagnarli. Allora comincio, per provare, con quei siti che ti mettono a disposizione diversi provider gratuitamente, o quasi. Al massimo paghi il dominio che è una cifra ragionevole. Ne scelgo uno a caso e costruisco il mio primo sito. Le difficoltà non finiscono mai. Stipulo le mie affiliazioni, metto i banner sul sito, ecc... La cosa più difficile è fare un sito che interessi alla gente. Ci hanno già pensato tutti prima di me. Soprattutto i colossi dell'informatica, e quelli che masticano computer e internet dalla mattina alla sera. E poi ci sono quelli intelligenti. Io non sono in queste categorie. Sono cosi piccolo che se ci penso mi spavento. Alla fine ho fatto una bozza del mio sito e cerco di farlo conoscere. Si sa che se non spendi soldi per la pubblicità non ti vede nessuno. Ho fatto qualche timida prova con cifre ridicole (per gli altri). Qualcosa si muove ma ben lungi dal guadagnare cifre sufficienti da incoraggiarmi ad aumentare il bagget. Allora, diciamo che per ora faccio tutto questo per divertimento, per sperimentare e per prendere dimestichezza in questo campo. Scopro ogni giorno qualcosa di nuovo. Intanto studio un programma per fare siti. Web master c'è n'è diversi. Ho scelto Dreamweaver di Adobe che mi sembra uno dei migliori. Poco alla volta mi stò costruendo un sito, tutto mio. Non più appoggiato da provider esterni. Quando sarà pronto, se mai lo sarà , con contenuti un pò più suadenti lo metterò in rete e proverò a fare una campagna promozionale un pò più sostanziosa. Il sito sperimentale, per ora è questo: http://www.gioasi.beepworld.it/











Consigli per gli acquisti.

Vorrei spendere due parole per parlare di acquisti in rete. Lo scetticismo sugli acquisti in internet è ancora alto, ma pian piano si affievolisce. Chi riesce a capire l'opportunità che ci entra in casa da internet con le sue infinite possibilità di trovare qualsiasi cosa e a prezzi sempre più concorrenziali, sicuramente fa accellerare il processo inevitabile di trasformazione sulle nostre abitudini e vita. C'è il pro e contro come tutte le cose. Esempio: l'entrata della tecnologia sul mondo del lavoro, ha fatto diminuire le persone addette ad un impianto, di conseguenza aumentando i disoccupati. Tutti ne abbiamo parlato, chi prima, chi dopo, accusando questo evento. Ma è avvenuto. Non possiamo fermare il mondo. E abbiamo visto che poi non c'erano solo svantaggi, anzi! Molti lavori umilianti, pesanti, ripetitivi che non davano tanta dignità all'uomo, ora sono a carico delle macchine. E i lavori che prima ammazzavano l'uomo, oggi si sono evoluti in altre mansioni. Ora stiamo vivendo una crisi, ma assieme all'uomo, sono ferme anche quelle macchine. Perciò la tecnologia va a pari passo con l'uomo, bisogna convivere con essa e non è quella che ha causato la crisi. Così gli acquisti che abbiamo fatto nei negozi, nei supermercati, in futuro li faremo sempre più spesso in internet. I milioni di acquirenti, che siamo noi, credo proprio abbiano un bel vantaggio. Oggi il negozio sotto casa sono pochi ad averlo (non parliamo solo di alimentari) e anche se fosse a un solo km prenderemmo sempre la macchina. Pensate quanti spostamenti in auto si fanno per andare a fare compere. Se la maggior parte di questi acquisti venisse fatta in internet, quanta benzina risparmieremmo, quanto inquinamento in meno verrebbe fatto! E dite poco? L'acquisto fatto in casa è ponderato, non c'è la frenesia del centro commerciale. Si ha tutto il tempo che si vuole e c'è la scelta totale. Poi il tempo ci insegnerà a controllare e mirare sempre di più le nostre scelte. I negozi più convenienti, ecc...
Qualcuno è scettico per la garanzia. Guardate che la garanzia sia che si acquisti un articolo in un negozio o su internet, ne risponde sempre la casa madre (marca dell'articolo), e se venisse mandato a riparare, i laboratori sono gli stessi. Insomma ci dovremo adattare sempre di più a questo genere di acquisti. Ma ci sono tanti lati positivi. I tempi cambiano. Le abitudini cambiano. Le regole cambiano. Il tempo non cambia, continua sempre. Per l'uomo passa e se ne va e se non vive il suo tempo con le sue regole e con le sue innovazioni non lo farà mai più. Perderà il suo tempo e lo faranno le generazioni future. http://www.gioasi.beepworld.it



W la buona fotografia.